Una manovra di bilancio da 11,6 milioni per rimettere a nuovo le strade e i marciapiedi dissestati, le piazze degradate, e ancora per riqualificare scuole e siti archeologici. L’avanzo di amministrazione è stato approvato dal consiglio comunale di Porto Torres, con un voto quasi unanime – un solo astenuto – espresso da maggioranza e opposizione. Una iniezione di risorse per attuare una serie di interventi programmati dalla giunta guidata dal sindaco Massimo Mulas, su proposta dell’assessore al Bilancio, Alessandro Carta, a quasi un anno dalle elezioni comunali. Sette i milioni di avanzo libero, una cifra importante da mettere a correre per far fronte alle esigenze della città, attraverso l’avvio di nuovi progetti per ottenere nuovi finanziamenti e integrare quelli già ottenuti. La fetta più grossa della torta sarà destinata ad un piano straordinario di interventi di manutenzione delle strade e ei marciapiedi che rappresentano la nota dolente dell’intero territorio comunale, insieme al decoro, oggetto di discussione in consiglio. Di particolare rilevanza è il capitolo degli investimenti elaborato sulla base di una precisa valutazione degli ultimi bandi pubblicati dalla Regione Sardegna e destinati a finanziare gli Enti locali su molteplici aree di intervento, dalla viabilità alla riqualificazione dei centri urbani. «Abbiamo valutato le linee più congeniali al nostro territorio – ha detto l’assessore Carta - e deciso di investire 530 mila euro per dare il via alla progettazione necessaria per la richiesta dei finanziamenti. Tra i quali i più consistenti riguardano quelli da 1 milione per la viabilità con interventi su strade e marciapiedi. Vi sono poi quelli da 500 mila euro ciascuno per la riqualificazione di Piazza Umberto, Piazza Bazzoni, della facciata del plesso scolastico del De Amicis, i 200 mila per la demolizione della piscina comunale e i 300 mila euro per nuovi loculi nei cimiteri comunali. Il valore totale è di 3 milioni e puntiamo a raddoppiarlo attraverso lo strumento del cofinanziamento. Mettiamo in campo cifre consistenti anche sul versante delle manutenzioni: ulteriori 580 mila euro sono destinati alla manutenzione di strade e marciapiedi per un totale di oltre 3,5 milioni di risorse in campo sulla viabilità, mentre 650mila euro confluiranno nei cantieri LavoRas». Sul fronte dei servizi sociali sono disponibili 1 milione e 600 mila euro destinata a garantire diritti e inclusione attraverso interventi come il pagamento delle rette dei minori inseriti in strutture residenziali, il progetto “Mi prendo cura” finanziato con 280 mila euro, 300 mila vanno in favore delle persone affette da talassemia e disabilità grave e 170 mila per il sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni. Si tratta solo di alcune delle innumerevoli voci che spaziano da macro interventi ad aspetti più dettagliati come l’acquisto dei nuovi canestri al Palazzetto dello sport, passando da iniziative strategiche dal punto di vista dello sviluppo culturale come l’acquisizione da parte del Comune dei terreni che custodiscono il sito archeologico di Su Crucifissu Mannu, candidato all’Unesco. «Riteniamo – ha concluso Carta - che la chiave di ogni buona azione amministrativa sia la pianificazione. Per questo, continuiamo ad individuare linee di intervento mirate, elaborare progetti validi e reperire le risorse per realizzarli. Si tratta, infatti, del modo più efficace per accrescere il patrimonio comunale e investire davvero nel futuro della nostra città. La logica non è quella di scegliere la strada più semplice dello spendere “qui e ora” ma di continuare ad avere una visione di lungo periodo capace di produrre risultati duraturi per la comunità. L’eredità che questa amministrazione vorrebbe lasciare anche per i prossimi anni non si traduce solo in termini economici, se pur consistenti, ma soprattutto in termini di metodo adottato su cui crediamo fermamente». 

 

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