L'eleganza, la bellezza e l'abilità del binomio cavaliere-cavallo si può gustare appieno a Pozzomaggiore con l'Ardia di Santu Antine, organizzata dal Comitato di San Costantino in collaborazione con il comune. Domenica la partenza è fissata per le 18, lunedì l'inizio è alle 10 anche se precedentemente saranno celebrate alcune messe.

È l'edizione numero 103 della manifestazione nata agli inizi degli anni venti del secolo scorso, quando un gruppo di reduci della prima guerra mondiale e di emigrati residenti all’estero decisero di costruire un Santuario in onore di San Costantino, per assolvere alle promesse fatte in suo onore. La costruzione della Chiesa durò dal 1920 al 1923, grazie al lavoro e al contributo economico di tutta la popolazione.

Quest’anno  sarà Giuseppe Nurra "su Caddu 'e Punta” che guiderà la corsa. A fargli da scorta, anche loro con la camicia rossa,tre coppie di cavalieri: Costantino Oppes e Danilo Cambule, Michele Cossu e Pietro Piu, Ivan Porcu e Marco Sanna. A seguire gli altri cavalieri, a pariglie di due o tre, per un totale che generalmente è sempre superiore al centinaio di binomi. Affronteranno la salita verso il santuario e quindi eseguiranno i tre giri in senso antiorario (contro il male) e poi orario a favore del bene.

Dopo la salita verrà celebrata la Messa e il 7 c'è anche la processione per le vie di Pozzomaggiore con i simulacri di San Costantino, sua madre Sant'Elena e Papa Silvestro.

Oltre ai riti religiosi, nei due giorni di festa sono previsti anche i concerti: domenica alle 21.30 Canti Sardi a Chitarra con Emanuele Bazzoni e Roberto Murgia accompagnati alla chitarra da Alessandro Carta, e più tardi ancora Bazzoni ma con on Emanuele Bazzoni Roberto Fadda e Massimo Pitzalis.  Invece lunedì alle 22 sono di scena i Modena City Ramblers. 

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