Sono arrivati all'aeroporto di Elmas a metà mattina ma sono stati bloccati al posto di frontiera durante i normali controlli anti Covid.

Erano una decina e provenivano dal Colorado, i turisti americani (ma anche di altri Paesi e tra loro anche una sarda ma comunque tutti partiti dagli Stati Uniti) che da questa mattina sono ancora nello scalo in attesa di rimbarcarsi sullo stesso aereo privato alla volta degli Usa.

Erano diretti in un hotel della costa sud-occidentale, nella zona di Chia, ma non potranno andarci. Con tutta probabilità saliranno ancora una volta sul velivolo che li riporterà a casa.

Andrea Piras

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Sulla vicenda è arrivata una nota della Regione, con le dichiarazioni del governatore Christian Solinas.

"La Regione Sardegna - spiega Solinas - non ha nessuna responsabilità per quanto accaduto. Da subito, con la collaborazione della società di gestione dell'aeroporto, ci siamo messi al lavoro - avviando pressanti interlocuzioni con il Governo, il Ministero e il Prefetto - per trovare una soluzione che consentisse ai passeggeri americani di rimanere in Sardegna, anche sottoponendosi alla quarantena".

"La singolare interpretazione restrittiva delle norme da parte del Governo, opposta alla nostra ragionevolezza di garantire anche in questo caso la sicurezza sanitaria, ha inflitto un grave danno alla credibilità turistica internazionale della nostra Isola e del nostro senso di ospitalità. Ci auguriamo che nelle prossime ore ci sia un ulteriore sforzo per consentire la risoluzione di questa vicenda", ha concluso il presidente.
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