Dall'ultimo aggiornamento regionale non si registrano nuove vittime in Sardegna per coronavirus. Il bilancio è quindi fermo a quota 109.

Secondo i dati forniti dal presidente della Regione, Christian Solinas, nel consueto punto stampa, il totale dei casi dall'inizio dell'emergenza è di 1.283, con un incremento di tre unità.

Gli attualmente positivi sono 776.

398 sono i dimessi guariti.

660 persone sono in isolamento domiciliare; 116 i ricoverati di cui 19 quelli in terapia intensiva.

I guariti "in senso stretto" sono 322, quelli che lo sono clinicamente 76.

I tamponi eseguiti finora sono 21.395.

Sul territorio, dei 1.283 casi positivi complessivamente accertati, 232 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+1 rispetto all'ultimo aggiornamento), 92 (+1) nel Sud Sardegna, 54 a Oristano, 76 a Nuoro, 829 (+1) a Sassari.

L'infografica sulla situazione nell'Isola (fonte: Regione Sardegna)
L'infografica sulla situazione nell'Isola (fonte: Regione Sardegna)
L'infografica sulla situazione nell'Isola (fonte: Regione Sardegna)

Solinas inoltre ha espresso l'intenzione di emanare per l'Isola un'ordinanza al fine di consentire "aperture graduali per tornare a una nuova normalità per tutti". Il riferimento è, per esempio, alla cantieristica edilizia e nautica. E, ancora, alle attività commerciali e artigianali con un livello di sicurezza tale da mantenere bassa la curva dei contagi.

Altro punto da valutare sarà la possibilità di frequentare parchi e giardini per fare attività fisica o una passeggiata con i propri figli, e un'apertura "per i bambini e ragazzi diversamente abili che necessitano di uscire di casa dopo settimane di divieti stringenti".

Il governatore ha sottolineato l'importanza di "rimettere in moto una parte importante dell'economia, ossia le micro aziende, i commercianti, gli artigiani, i parrucchieri, i centri estetici" e ha annunciato che sono in corso gli incontri diretti a fornire una road map per le progressive riaperture.

Altro settore di cui la Regione si sta occupando è il turismo: "Non sarà un ritorno al passato perché purtroppo non ci sarà la possibilità di ritornare a quanto abbiamo conosciuto - ha detto Solinas - ma dobbiamo iniziare a scommettere sulla capacità di riprenderci e a gestire misure che ci permettano di convivere col virus fino a che la scienza non avrà trovato una soluzione".

Per quanto riguarda i trasporti: "Per qualche altra settimana sarà necessario mantenere il blocco di porti e aeroporti al fine di realizzare nei punti di accesso un sistema di controlli e di sicurezza in grado di garantire il mantenimento dell'immagine di un'Isola che è stata toccata poco dal contagio e che punta ad essere Covid-free".

Per fare questo, "stiamo lavorando per chiedere al governo una disciplina specifica che consenta di pretendere una sorta di passaporto sanitario: la nostra richiesta prevede che chi voglia imbarcarsi su una nave o su un aereo presenti anche un certificato rilasciato da non più di 7 giorni prima della partenza da un laboratorio abilitato che certifichi l'esecuzione di un tampone molecolare con esito negativo". Questo dovrà essere presentato insieme al documento d'identità. All'arrivo in Sardegna, poi, verrà eseguito - negli scali - un test rapido e sarà poi utilizzata la app per il tracciamento degli spostamenti.

Questo piano verrà attuato in una prima fase sui piccoli voli privati fino a maggio, da giugno ci sarà una riapertura graduale degli arrivi sugli scali con i suddetti controlli.

Sul fronte temporale dell'adozione della nuova ordinanza sul commercio, Solinas ha chiarito che arriverà nei prossimi 2-3 giorni, è necessario però effettuare alcuni passaggi e tra questi ci sono gli incontri con le associazioni di categoria per il rispetto delle misure di sicurezza. Il provvedimento quindi dovrà prevedere il ripristino di una serie di attività.

SPIAGGE - Per le spiagge sia in concessione sia libere, "un livello di definizione lo avremo da qui a breve. Stiamo lavorando con gli operatori per definire le criticità - ha detto il governatore - soprattutto in merito al distanziamento tra le persone e alle modalità di accesso al bagnasciuga".

TURISMO - Un pacchetto di aiuti (promozione, campagne, bonus) è già allo studio dell'assessorato - ha spiegato il presidente Solinas - ma "la più grande misura per il turismo potrà essere di candidarsi nel mondo a ospitare persone in una regione che ha tenuto sotto controllo il coronavirus. Quello su cui dobbiamo lavorare è il mantenimento di questa immagine".

I CONTROLLI - Dal 14 marzo sono stati 36.470 i controlli realizzati dal Corpo forestale della Regione per vigilare sul rispetto delle regole stabilite per l'emergenza epidemiologica da Covid-2019.

759 quelli portati a termine nella giornata di ieri: 119 nell'area di Cagliari, 28 Iglesias, 35 Oristano, 284 Sassari, 121 Nuoro, 59 Lanusei, 113 a Tempio.

Sono state sanzionate 14 persone (5 a Tempio, 3 a Cagliari, 3 a Sassari, 2 ad Iglesias, 1 a Nuoro), per un totale (dal 14 marzo) di 719.

(Unioneonline/s.s.)

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