La Giunta regionale ha dato il via libera al provvedimento che servirà per ridurre i tempi per l'erogazione dei premi alle aziende agricole mentre per le famiglie in difficoltà a causa dell'emergenza coronavirus sono stati stanziati 120 milioni di euro, che secondo il piano dovrebbero entrare nelle tasche degli interessati subito dopo Pasqua.

Il bando sarà a sportello, ossia dal momento della pubblicazione fino al perdurare dello stato di emergenza inizialmente stabilito in due mesi.

Il governatore ha chiarito oggi alcuni aspetti delle novità e degli interventi.

LA PROCEDURA - La struttura prevista dalla Regione risulta "più snella e meno burocratica possibile con un avviso sui mezzi di informazione a seguito di cui ciascun cittadino potrà presentare la propria domanda sia online sia direttamente agli uffici comunali. Dalla compilazione della domanda, con autocertificazione, l'aiuto verrà immediatamente reso disponibile".

L'aiuto regionale è in liquidità: "Non un buono spesa, ma i cittadini sceglieranno come utilizzarlo per qualsiasi tipo di bisogno".

È una procedura "semplificata - quindi - , che arriverà anche nelle più piccole realtà e raggiungerà l'intera popolazione regionale". Destinatari sono i lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro a causa del coronavirus, tutti gli autonomi (artigiani, commercianti, ecc), chi è sprovvisto di reddito (ad esempio gli stagionali).

L'aiuto di 800 euro è cumulabile con altri benefici che non siano superiori - nel loro massimo - a 800 euro, quindi chi avrà diritto al contributo potrà ricevere la differenza fino a toccare il limite previsto dalla cifra stabilita.

Questo per le famiglie tipo di tre persone, per ogni componente in più ci sarà un incremento di 100 euro.

GRANDI COMUNI - Per fare alcuni esempi, Solinas ha citato Alghero, "che col contributo dello Stato ha avuto 300mila euro, avrà 1 milione e 500mila dalla Regione. Sassari avrà un incremento di circa 5 milioni di fondi regionali".

IMPRESE, AGRICOLTURA E ALTRI COMPARTI - I provvedimenti saranno "di sistema", la delibera regionale "rappresenta uno schema di intervento da trasmettere al Consiglio regionale per prendere visione e proporre emendamenti o suggerimenti".

Da un lato il completamento delle garanzie statali, ampliando la platea di chi può accedere agli interventi, dall'altro "il nostro tessuto di piccole e medie imprese sta subendo da tempo una situazione di crisi, la Regione quindi mette in campo un accordo, da definire a breve attraverso il 'pari passu' ossia tante risorse dalla Regione e altrettante dal sistema bancario, con periodo di ammortamento più lungo e aggiungendo una sospensione del merito bancario da parte di chi debba usufruire di questo aiuto".

"Stiamo lavorando - ha aggiunto Solinas - anche per le micro imprese per aggiungere al fondo ordinario anche la possibilità di un contributo una tantum di liquidità sul modello di quanto fatto in altri Paesi europei".

In particolare, è stata proposta l'istituzione di un fondo di solidarietà per il comparto della pesca e dell'acquacoltura, e prevista una norma specifica anche per il pagamento immediato delle risorse regionali per il settore agricolo con anticipazioni a chi ha presentato domanda. 11mila sono le pratiche in corso di esame da parte di Laore.

(Unioneonline/s.s.)

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