Mentre gli Istituti compresivi di Macomer lavorano per garantire continuità all'attività didattica degli studenti, fornendo tablet e pc alle famiglie in difficoltà, un sostegno economico arriva anche dall'amministrazione comunale.

Diecimila euro è la somma assegnata alle scuole primarie per l'acquisto di strumenti informatici e per l'attivazione o il potenziamento delle connessioni internet.

"Intervento importante - puntualizza l'assessora alla Cultura Tiziana Atzori- anche per contrastare l'isolamento e favorire l'integrazione in una comunità che nonostante tutto fa il possibile per superare le difficoltà e trovare soluzioni ripristinando le relazioni interrotte, alimentando l'entusiasmo e la voglia di essere presenti alle video lezioni".

Da giorni i dirigenti scolastici degli Istituti Binna Dalmasso e Giannino Caria raccolgono le richieste delle famiglie e, nonostante le difficoltà economiche, provvedono a soddisfare le varie esigenze. "Tali risorse si aggiungono a quelle assegnateci dal Ministero - dice Antonina Caradonna -. Le richieste di strumenti e connessioni internet sono tantissime: con la cifra raggiunta riusciremo ad accontentare almeno le famiglie più bisognose".

Un lavoro di squadra tra amministrazione, uffici comunali e dirigenti scolastici, per garantire a tutti il diritto allo studio. "Una sinergia -dice l'assessora Atzori- che ha permesso un monitoraggio più chiaro sui bisogni dei nostri giovani studenti e sulle difficoltà delle famiglie. Lavoriamo per non lasciare indietro nessuno, pur consapevoli che la modalità di didattica a distanza non potrà sostituire quella in presenza, ma è indispensabile continuare a fornire agli studenti sostegno e partecipazione attiva per la realizzazione del loro percorso educativo, ancor più per coloro che dovranno sostenere l'esame di stato".
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