Tutti in ferie a rotazione, nella speranza che l'emergenza legata al coronavirus finisca presto. Se invece durerà ancora a lungo, al T-Hotel di Cagliari - ma, con ogni probabilità, anche negli altri alberghi - sarà necessario attivare i cosiddetti "ammortizzatori sociali".

Potenza di influenze virali in tutti i sensi, che stanno mettendo anche la Sardegna ai margini del turismo, ma soprattutto del decreto con il quale il Governo Conte ha vietato i congressi, che fanno spostare tante persone da molte parti e le concentra in una sala.

"Stiamo lavorando in piena intesa con i sindacati", spiega Davide Collu, direttore del T-Hotel in piazza Giovanni XXIII, "vogliamo preservare tutti gli 87 posti di lavoro a tempo indeterminato esistenti. Per ora mettiamo in ferie tutti a rotazione, poi vedremo. L'importante è sottolineare che l'albergo non chiude".

La collaborazione del T-Hotel con i sindacati è confermata da Nella Milazzo, segretaria regionale Filcams Cgil: "Al T-Hotel stanno dimostrando di essere tempestivi: affrontano la crisi subito, senza aspettare danni più gravi. Siamo sicuri che questa collaborazione porterà soluzioni temporanee sopportabili da tutti: hotel e lavoratori".
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