Cagliari accoglierà sabato 29 febbraio la seconda marcia mondiale per la pace e la nonviolenza. Obiettivo della manifestazione è quello di chiedere il disarmo nucleare, ma anche l'accoglienza, l'equità, il rispetto dei diritti, d'inclusione, e l'ecosostenibilità.

"A queste - sottolineano, a nome del comitato organizzatore, Antonello Murgia e Carlo Bellisai - si aggiungono i temi legati alla Sardegna: la dismissione dei poligoni militari, la riconversione della fabbrica di bombe di Domusnovas, la bonifica dei poli industriali inquinati".

Il ritrovo è in piazza Garibaldi alle 17. Il corteo sfilerà poi tra le vie Garibaldi e Manno con soste in musica, poesia e flashmob. Durante il tragitto saranno illustrati i temi della marcia mondiale, concepita dall'associazione internazionale "Mondo senza guerre" e adottata dai principali movimenti e associazioni pacifiste e per il disarmo di tutto il mondo.

La prima tappa è stata Madrid lo scorso 2 ottobre e nella capitale spagnola si concluderà l'iter dopo aver toccato molte città in tutto il mondo. Cagliari rappresenta la tappa italiana, organizzata dal comitato locale "Sardegna per la Pace".

Giacomo Meloni, segretario della Confederazione sindacale sarda (Css), ha ricordato come "la presenza del sindacato serva a superare le contrapposizioni tra i temi del lavoro e della pace".

(Unioneonline/s.s.)
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