Un no che suona come una bocciatura definitiva per il progetto dell'impianto termodinamico di San Quirico. Il Tar Sardegna ha respinto definitivamente il ricorso della ditta Solar Power, dando così ragione alla Regione Sardegna (difesa dagli avvocati Roberto Murroni e Giovanni Parisi) e al Comune di Oristano (rappresentato dall'avvocato dell'ente Gianna Caccavale) che si erano opposti al progetto della Solar Power (difesa dall'avvocato Piero Franceschi).

Il progetto prevedeva la costruzione di un impianto costituito da un parco solare con una centrale a biomassa, con un investimento di circa 90 milioni di euro.

Per i giudici le argomentazioni della Regione, del Comune di Oristano e del Comitato di cittadini che si oppone al progetto sono insuperabili: in primo luogo per la decadenza della convenzione tra il Comune e la Solar Power, per la mancata sottoscrizione della convenzione con la Assl di Oristano e infine per la mancata disponibilità del suolo dove realizzare l'opera.

Soddisfazione da parte del sindaco Andrea Lutzu: "La lunga battaglia delle istituzioni locali, dei consigli comunali, dei comitati di cittadini, delle forze politiche e più in generale delle comunità interessate, fa segnare un altro importante punto a nostro favore. La voce dei territori è dunque stata ascoltata. Ci siamo opposti sin dall'inizio a questo progetto che ha dimostrato di non essere adatto alla localizzazione prescelta. La nostra era un'opposizione ragionata e motivata, si è concretizzata in ogni sede, politica, amministrativa e giudiziaria e oggi possiamo solo accogliere con soddisfazione la decisione dei giudici".
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