Un trapianto di rene tutto al femminile. L'équipe del Brotzu che ha eseguito il primo intervento dell'anno era composta da tutte donne: assieme alla chirurga Lisa Murru in sala operatoria c'erano la collega Daniela Porcu e le infermiere strumentiste Valentina Vargiu e Cinzia Perda.

A rinascere è stata un'altra donna, cinquantenne, da tempo in dialisi e in lista d'attesa per il trapianto. Donna anche la donatrice, morta a Sassari.

Alla felicità per il rene donato a una paziente che l'attendeva da anni si è unita la considerazione che quel giorno, il 10 gennaio, sono state tutte donne quelle che hanno partecipato alla realizzazione del miracolo.

Uno dei tanti che avviene nell'ospedale cagliaritano di via Peretti, unico centro trapianti d'organo in Sardegna: la sua specialità, stavolta, non è sfuggita a nessuno, tanto più che anche il coordinamento delle attività di prelievo e trapianto quel giorno è stato condotto solo da donne. Particolarità che non è sfuggita al direttore della struttura complessa di Urologia, Chirurgia robotica e trapianto renale del Brotzu, Mauro Frongia, orgoglioso delle sue preziose ed esperte collaboratrici.

Carla Raggio
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