Indagini a tutto campo per individuare i responsabili dell'aggressione omofoba avvenuta in pieno centro a Cagliari.

Gli agenti della Squadra Volante stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza prelevate dalla sede del Ctm di viale Trieste. Telecamere che si trovano in tutti i bus e potrebbero aver ripreso la scena, anche se è avvenuta fuori dal mezzo.

Il fatto si è verificato al capolinea della linea M del Ctm, in piazza Matteotti. La vittima è uno studente cagliaritano di 21 anni: sabato sera è stato avvicinato da tre giovani che non aveva mai visto e che gli hanno rivolto una serie di insulti omofobi.

E non si sono limitati a quelli: quando il ragazzo è andato verso la portiera del bus, lo hanno seguito, continuando a offenderlo e arrivando a minacciarlo. Il 21enne ha tentato di prendere il telefono per chiamare la polizia e a quel punto loro, infuriati da quel gesto, gli hanno messo le mani al collo, poi gli hanno sputato sul viso e sulla maglietta. Infine gli hanno rubato un sacchetto di tabacco che aveva in tasca.

Il tutto sotto gli occhi di decine di testimoni, nessuno dei quali - ha raccontato il 21enne - ha cercato di difenderlo.

A salvarlo solo la partenza del pullman dal capolinea, con i tre aggressori rimasti a terra. Solo in quel momento il ragazzo si è lasciato andare a un pianto di amarezza.

"Io sto bene - ha scritto poi su Facebook in un lungo post sfogo - ma non si può dire lo stesso del dolore psicologico che questo mi ha causato. Non mi sono mai sentito tanto ferito e umiliato come in quel momento e senza che io avessi alcuna colpa. Non smetto di pensarci nemmeno un attimo da quando è successo".

(Unioneonline)
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