Si chiuderà il 23 luglio prossimo il processo davanti al Gup del Tribunale di Cagliari, Roberto Cau, per l'omicidio del tunisino Bechir Ben Mansour Kasrouir, 49 anni, ucciso il 26 gennaio dello scorso anno a Villasor all’esterno delle case occupate nell’ex zuccherificio.

Sul banco degli imputati, accusato di omicidio volontario, c'è il cagliaritano Michele Viviani, 46 anni, difeso dall'avvocato Maurizio Scarparo.

Oggi, nella sua lunga discussione, il pm Enrico Lussu ha chiesto la condanna dell'imputato a 12 anni di reclusione, riconoscendogli comunque le attenuanti: l'africano sarebbe stato ucciso a pugni, dopo aver ricevuto due coltellate, ma in realtà sarebbe stata al vittima stessa a minacciare il vicino con il lungo coltello, venendo poi disarmato durante la lite.

Il difensore, invece, ha sollecitato l'assoluzione per la legittima difesa, negando che ci fosse la volontà di uccidere da parte del proprio assistito.
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