Una vera e propria invasione di prodotti "taroccati".

È quella che sta interessando la Sardegna in queste settimane, come certificato dalla raffica di sequestri operati dalla Guardia di Finanza a Cagliari e provincia.

Solo negli ultimi giorni i baschi verdi della Seconda compagnia, in tandem con i reparti territoriali, hanno scoperto e confiscato complessivamente quasi 16mila articoli perché privi di certificazioni di sicurezza, e dunque realizzati con materiali potenzialmente pericolosi, o perché contraffatti, pur recando i marchi di alcune tra le principali griffe di moda, Calvin Klein, Guess, Tommy Hilfiger, Saucony, Gucci.

Controlli e sequestri hanno interessato innanzitutto l'aeroporto di Elmas, dove sono stati fermati due cittadini stranieri sbarcati da Roma con le valigie piene di merce falsificata.

E poi il centro di Cagliari, dove gli uomini delle Fiamme Gialle hanno recuperato articoli illegali messi in vendita da ambulanti abusivi, datisi alla fuga alla vista dei militari.

Ancora: centinaia di articoli irregolari di cancelleria, prodotti per la casa, accessori per telefonini, bigiotteria, abiti, scarpe e pelletteria irregolare sono stati sequestrati Capoterra, Arbus, Assemini e, nel Sulcis, a Carbonia.

Ai responsabili della messa in vendita sono state comminate denunce e sanzioni.

Queste sono solo le ultime di una lunga serie operazioni anti-contraffazione condotte dai finanzieri in questi primi mesi del 2019.

Dall'inizio dell'anno sono stati infatti sequestrati in totale 770mila prodotti di vario genere, mentre sono una trentina le persone segnalate alla Procura della Repubblica proprio per reati connessi alla contraffazione e alla frode in commercio.

(Unioneonline/l.f.)
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