L’Unione Sarda è il quotidiano che, a febbraio, è cresciuto di più, per diffusione, in Italia, rispetto a gennaio. La classifica, che comprende copie cartacee e digitali, è stata pubblicata da Prima Comunicazione (primaonline. it) sulla base dei dati Ads, Accertamenti diffusione stampa, società che dal 1975 certifica i numeri dei giornali in Italia.

L’Unione cresce del 3,03%, seguito dalla Gazzetta dello Sport (+1,95%) e da Repubblica (+0,70%). L’Unione Sarda riconquista anche il quindicesimo posto assoluto nella classifica Ads, una posizione straordinaria, se si considera che L’Unione è un quotidiano regionale rispetto alle testate che lo precedono in classifica. All’undicesimo posto c’è Il Gazzettino, giornale di Venezia, diffuso però nell’intero Triveneto. Rispetto al mese di febbraio dello scorso anno, L’Unione perde il 3,56%. La media, nella classifica nazionale delle prime quindici testate, è di -7,91%.

«Al centro di tutto c’è il nostro lettore», sottolinea Lia Serreli, direttore generale del gruppo L’Unione Sarda. «L’informazione in primis, ma anche gli inserti quotidiani e i grandi speciali tematici, l’ultimo dedicato al “Reddito di cittadinanza”, i prossimi sui temi “Pensioni, non solo quota 100” e “Flat tax”. Maggio sarà invece dedicato agli studenti, all’università. Presto», aggiunge Lia Serreli, «sarà in edicola anche un libro dedicato alle cronache di Sant’Efisio. E poi altre sorprese, pianificate con il direttore editoriale Lorenzo Paolini». Sempre nell’ottica della multimedialità.

«Un risultato che condividiamo con i nostri lettori e con gli edicolanti», premette il direttore responsabile dell’Unione Sarda, L’Unionesarda.it Videolina e Radiolina, Emanuele Dessì. «Un premio per il lavoro quotidiano della nostra redazione e dei nostri collaboratori».
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