E alla fine li ha quasi trovati i vandali che hanno distrutto i cristalli delle due auto d'epoca decorate con le sue mani d'artista.

Ora pubblica le foto dei due giovani che secondo lui avrebbero danneggiato le sue Chevrolet Camaro e Simca Ariane.

Pare che le abbia ottenute da un impianto di videosorveglianza che ha ripreso due giovani in viale Elmas, domenica mattina all'alba.

Su Facebook questa storia è iniziata e lì continua.

L'uomo, 58 anni, non ha sporto denuncia: si è invece messo alla ricerca dei due vandali, assicurando di volere solo il rimborso delle spese sostenute per riparare le sue auto e di voler farli vergognare.

Nulla di più. Sul suo profilo, assieme a molte foto dei due giovani che ritiene siano gli autori del blitz - il condizionale è d'obbligo, considerato che nessuna forza dell'ordine indaga in assenza di querela -, ha pubblicato due post. Il primo è, per così, dire, più "spontaneo": "Inizio a lucidare gli stivali con punta d'acciaio", scrive il mago dell'aerografo.

Nel secondo, ben più moderato, chiede a chi li conosce di identificare i due ragazzi precisando: "Voglio i danni pagati e le scuse". È proprio ciò che aveva detto a L'Unione Sarda qualche ora dopo il blitz dei vandali. D'altra parte, non c'è alcun bisogno di "lucidarsi gli stivali con punta d'acciaio", per chiedere il risarcimento dei danni e le scuse dei due vandali (sempre che siano quelli nelle foto).

Per tutto il resto, ci sono le forze dell'ordine e la magistratura, che lavorano senza stivali. Ma questo, aveva già assicurato, lo terrà a mente e tutto sarà risolto con le parole. Ed è quello che tutti si aspettano da lui.
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