Fate memoria, perché se dal 24 gennaio avete dovuto percorrere l’asse mediano dal Poetto verso la 131 ed eravate in ritardo ad un appuntamento, l’aver oltrepassato il limite di 70 km orari prescritto dal Codice della Strada può costarvi caro.

Dopo oltre un anno e due mesi, l’autovelox, installato dal Comune di Cagliari all’altezza dello svincolo per Genneruxi e Quartu Sant'Elena, è tornato in funzione.

A seconda delle velocità che l'apparato registra, la sanzione aumenta.

In poco meno di una settimana sono stati elevati oltre 300 verbali per eccesso di velocità.

Il macchinario era stato danneggiato da anonimi vandali lo scorso novembre e da allora non si è saputo più nulla, neanche sull’individuazione dei responsabili.

Intanto continuano i controlli delle postazioni mobili della polizia municipale che entrano in funzione secondo un calendario che varia di mese in mese.

Nonostante il punto più pericoloso dell’asse mediano sia in prossimità dello svincolo per Via Cadello, dove si sono verificati incidenti gravissimi, il rettilineo del tratto di strada che costeggia Genneruxi e che incentiva a schiacciare sull’acceleratore per la sua scorrevolezza, è presidiato dall’apparecchiatura elettronica che tanto terrorizza gli automobilisti.

In attesa che l’educazione stradale e i rischi dell’alta velocità siano oggetto di ampio e specifico approfondimento in particolare nelle scuole primarie, essendo già parte integrante dei testi scolastici di "Cittadinanza e Costituzione", la materia che ha sostituito la vecchia educazione civica, è bene rispettare i limiti velocità, non solo in prossimità dell’autovelox, ma anche in tutte le strade che si percorrono con auto e moto, in città e nella viabilità extraurbana.

L.P.
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