L'Istat dà una mano alla giunta di centrosinistra e in piena campagna elettorale regala un calo della disoccupazione portandola a livello più bassi del 2008, l'anno in cui iniziò la grande crisi.

Secondo l'Istituto centrale di statistica tra il terzo trimestre 2017 e il terzo del 2018 il tasso di disoccupazione è calato del 3,4% passando dal 14,6 dello scorso anno all'11,2% di quest'anno.

Significa 23.700 posti di lavoro in più. Per la prima volta il tasso dell'Isola è molto più vicino a quello nazionale (9,3%) che a quello del Mezzogiorno d'Italia (16,5%).

Non solo: gli occupati sono passati dai 600.900 del terzo trimestre 2017 ai 625.900 di quest'anno.

"Sono dati sorprendenti ma non siamo qui a dire che va tutto bene - ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru - ma vogliamo dare un segnale ai cittadini e alle imprese perché abbiano più fiducia".

A fare da contraltare a questo dato c'è il fatto che sette nuovi occupati su dieci hanno un contratto a tempo determinato. "Ciò accade perché in Italia non aumenta la produttività", ha aggiunto Pigliaru.
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