Una festa salvata da un gruppo di quattro ragazze. Giovani profondamente innamorate del proprio paese e delle proprie tradizioni che dieci anni fa, ancora minorenni, hanno raccolto il testimone a Villa Sant'Antonio dell'organizzazione della festa di Santa Maria Goretti da una signora, quando nessun cittadino se ne voleva più occupare.

Ora Ilenia Melis, Marzia Pau, Aurora Marras e Sofia Caboni sono cresciute e sono ancora in campo per dar vita ai riti religiosi e agli appuntamenti civili, che si svolgeranno domani, sabato 13 luglio, nel paese della Marmilla, in onore di Santa Maria Goretti.

L'organizzazione della festa (foto L'Unione Sarda - Pintori)
L'organizzazione della festa (foto L'Unione Sarda - Pintori)
L'organizzazione della festa (foto L'Unione Sarda - Pintori)

Le quattro ragazze hanno spiegato: "Il nostro budget, ridotto nel corso degli anni, ci ha sempre spinto a trovare idee e iniziative originali da proporre per la festa. Quest'anno abbiamo pensato di colorare alcune vie e piazze di Villa Sant'Antonio con diversi simboli. Il giglio nel piazzale della chiesa, una preghiera nella scalinata della stessa chiesa, spighe di grano nell'ex montegranatico".

Domani alle 18 la processione con l'organettista Antonio Pisu, poi la messa. Alle 22 la seconda rassegna folk "Costumes e Colores" presentata da Lucia Cossu.
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