Tutto è pronto a Ollastra per la Fiera di San Marco, una delle rassegne più antiche della Sardegna, della quale si hanno i primi documenti risalenti al 1839.

Sarà la solita vetrina per il mercato del bestiame da carne e da allevamento, che vedrà il clou giovedì.

Organizzata da Comune, in collaborazione con Pro Loco e associazioni locali, si compone di alcuni appuntamenti collaterali anche domani, venerdì e sabato. L'area fieristica vedrà rassegne zootecniche con mostre di bovini, ovini, equini e degli animali da cortile; rassegne agroalimentari, l'esposizione delle attrezzature zootecniche e delle innovazioni tecnologiche.

Il programma prevede per domani, dalle 9, l'apertura dei cancelli della Fiera per la sistemazione degli espositori e l'inizio delle visite nei percorsi culturali delle 4 chiese del territorio. Alle 17.30 al via la 21esima edizione della mostra "S'Antigoriu", segni del passato, nella Chiesa di Santa Severa, "Is Trumbas", nella cripta della Chiesa di San Marco e nel padiglione della Fiera riservato a "Forestas", una mostra su flora e fauna della Sardegna.

Giovedì, alle 9, l'ufficiale apertura al pubblico dell'area fieristica, con esposizione dei trattori d'epoca e la mostra mercato "agri-culture". Dalle 10, servizio navetta e "Arkeotrekking di San Marco", a cura della Pro loco, degli archeologi e delle guide turistiche del progetto "Paesaggi della Bassa Valle del Tirso e Grighine", con partenza da via Angioy. Alle 16.30, in piazza Europa, serata etnica con "Ballade Ballade Bois".

Venerdì si prosegue con le visite alle mostre, mentre alle 21.30 la serata folk con i gruppi "Cambales" di Irgoli e "Is Campidanesas", accompagnati da Totore Chessa, Alessandro Nonnis e Giansilvio Pinna.

Sabato, alle 16.30, ultimo appuntamento nell'area fiera, con la manifestazione equestre "A Cavallo con Quore".
© Riproduzione riservata