In Sardegna si registra un "aumento esponenziale" del ricorso agli ammortizzatori sociali nel 2020, in particolare gli aiuti alle imprese e lavoratori sull'assegno ordinario per l'emergenza Covid-19 e per la cassa integrazione ordinaria e in deroga. A fotografare la situazione, sulla base degli ultimi dati disponibili, è il presidente del Comitato regionale dell'Inps, Piero Agus.

"Dall'ultimo monitoraggio - afferma - abbiamo assistito a un boom di domande per queste tre tipologie di aiuti con oltre un milione di ore autorizzate. Un grande sforzo per l'istituto dove operano 800 lavoratori, la maggior parte dei quali in smart working. Un'emergenza alla quale si è data una risposta pronta, se si vanno a vedere le alte percentuali delle istanze lavorate - aggiunge - ma l'altra faccia della medaglia è che è rimasta indietro la giacenza su altre questioni".

Secondo i dati del Comitato regionale Inps per quanto riguarda il Fondo integrativo di sostegno per l'assegno ordinario COVID-19 su 11.239 domande ricevute ne sono state autorizzate (totalmente o parzialmente) 8.698, mentre sono state respinte o annullate 1.610 (complessivamente è stato preso in carico il 91,72%); per la Cig ordinaria, su 17.192 istanze, ne sono state autorizzate 15.936 (98,87% lavorate), mentre per la Cig in deroga su 33.166 domande è stato dato il via libera a 30.435 con una percentuale di verifica sulle istanze pari al 99,33%. I dati si riferiscono alle domande presentate dalle aziende, nelle quali si può fare riferimento a più di un lavoratore coinvolto nell'utilizzo di ammortizzatori sociali.

Riguardo invece alla Naspi (ex assegno di disoccupazione) nell'Isola le domande per il singolo lavoratore sono state 55.228 e per la disoccupazione agricola 11.698.

(Unioneonline/F)
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