Christian Solinas domani vola a Bruxelles. Motivo ufficiale, la tre giorni di lavori del Comitato delle Regioni, ma il vero obiettivo è sbrogliare la matassa della continuità aerea, a poco più di due mesi dalla scadenza dell'attuale regime di voli, prevista il 16 aprile.

Due i nodi da sciogliere: l'ultimo piano presentato dalla Giunta regionale e la proroga dell'attuale convenzione, senza la quale l'Isola si ritroverebbe - a partire dal 17 aprile e quando sta per iniziare la stagione estiva - senza continuità.

Il viaggio di Solinas arriva dopo giorni di polemiche innescate con la Commissione europea e con il governo italiano, oltre a quelle - tutte interne al consiglio regionale - con le forze di opposizione.

La Ue considera ancora "informali" le interlocuzioni avute sinora con Regione e governo sul dossier, ma Solinas sostiene il contrario. Il ministero dei Trasporti guidato da Paola De Micheli, replicando a un'interrogazione parlamentare, ha detto poco o nulla, ricordando che il nuovo progetto di continuità è "oggetto di approfondimenti" con la Commissione Ue e Palazzo Chigi.

Il presidente di Regione nei giorni scorsi ha attaccato proprio l'esecutivo nazionale, da cui si attende una "più marcata ed evidente lealtà istituzionale", in quanto il governo "deve percepire il tema come una necessità nazionale, come una battaglia di tutti gli italiani e non solo un problema dei sardi".

L'OPPOSIZIONE - Un attacco che non è andato giù alle opposizioni in Regione, secondo cui il principale responsabile dell'attuale situazione è proprio Christian Solinas: "Ora che è stato smascherato il suo grande bluff, la butta in rissa col governo", afferma il consigliere regionale Pd Giuseppe Meloni. "La verità - continua - è che chi ha affossato la continuità aerea ha un nome e un cognome: Christian Solinas. Lo ha fatto con la decisione assunta appena eletto di revocare il bando che ha ereditato dalla precedente Giunta regionale".

Meloni domani farà parte della delegazione dell'opposizione che, mentre il governatore sarà a Bruxelles, sarà ricevuta dal ministro De Micheli.

(Unioneonline/L)
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