L'ultimo miglio per le Zes della Sardegna: individuati i confini, ora tocca al Governo
Sei le aree industriali e portuali dell'IsolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I confini sono stati individuati, ora la rete delle Zes - zone economiche speciali - della Sardegna può decollare. La Regione vuole sfruttare le agevolazioni previste dalle leggi statali per 6 aree industriali e portuali dell'Isola: quelle di Cagliari, Carbonia-Iglesias, Ogliastra, Oristano, Sassari e Olbia.
Il prossimo passo sarà quello dell'istituzione della Zes sarda da parte del Governo.
I vantaggi previsti sono tanti. Il più importante è il credito d'imposta del 50% sugli investimenti fatti dalle imprese che si insediano nelle zone economiche speciali. Se un'azienda mette sul piatto 100 milioni di euro, lo Stato restituirà 50 milioni. Poi: lo snellimento delle pratiche amministrative, uno sportello unico dedicato alle imprese, agevolazioni per l'occupazione e contratti di sviluppo.
Mancano ancora gli ultimi passi, mentre altre regioni hanno raggiunto il traguardo: le Zes di Campania e Calabria sono già state istituite. Domani su L'Unione Sarda in edicola un approfondimento sulle zone economiche speciali.