Il comune di Carbonia cerca una trentina di muratori specializzati e qualificati ma si fa avanti solo la metà della forza lavoro necessaria.

È l'esito di due bandi che l'amministrazione comunale ha indetto in questi mesi, grazie al prezioso supporto dell'Aspal regionale (l'ex ufficio di collocamento), per avviare alcuni cantieri di forestazione e manutenzione di aree e impianti pubblici.

La quota riservata agli operai generici ha chiaramente visto il riscontro di oltre un centinaio di maestranze, ma quando i bandi hanno riguardato la ricerca di muratori specializzati e qualificati, le risposte sono state veramente esigue: si ipotizza il fatto che questo genere di professionalità ha per fortuna già un lavoro, oppure il subentro del reddito di cittadinanza, "ma non si esclude anche l'ipotesi - sottolinea l'assessore comunale si Lavori pubblici Gian Luca Lai - che il tracollo economico del territorio abbia colpito pesantemente anche il settore dell'edilizia facendo diminuire il numero delle maestranze di alto livello".

Tuttavia pur di completare il novero della forza lavoro necessaria per i cantieri, il comune attingerà dal cospicuo bacino dei muratori generici.
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