La trattativa sul prezzo del latte riprenderà domani in Sardegna. Dopo l'assenza degli industriali, rappresentati a Roma da Assolatte, il ministro Centinaio ha nominato quale commissario, richiesto dai pastori, il prefetto di Sassari Giuseppe Marani.

Il tavolo tecnico svoltosi al Ministero ha comunque avuto un primo risultato con una bozza di accordo che prevede il proseguimento della trattativa in Sardegna sulla base degli accordi firmati nel vertice di Cagliari. Le funzioni di commissario verranno svolte dal prefetto di Sassari al quale spetterà il compito di promuovere un nuovo incontro e di sorvegliare e monitorare le attività della filiera. Il ministro Gian Marco Centinaio si è dichiarato soddisfatto dalla riunione di Roma dove sono stati concretizzati alcuni dei 10 punti concordati nell'incontro in prefettura a Cagliari.

Il ministro ha spiegato che non si è parlato di prezzo, sia dei 72 centesimi proposti dagli industriali, che degli 80 centesimi proposti dai pastori.

"Questo argomento verrà affrontato con un tavolo tecnico che si svolgerà in Sardegna - ha confermato il ministro Centinaio - ma devo ammettere che ci sono stati dei passi avanti importanti. Si è parlato di futuro e di una disponibilità del settore dopo il muro contro muro. Nelle prossime ore contatterò il prefetto e vedremo su che partite si può iniziare a lavorare. Voglio infine ringraziare il ministro dell'Interno che è stato efficientissimo. Stiamo lavorando con un decreto legge per i fondi a disposizione e per l'istituzione del registro telematico che determinerà maggiore trasparenza. Ringrazio il presidente Conte e il sottosegretario Pesce che stanno lavorando al decreto".

"Torniamo in Sardegna con alcuni risultati che ci permettono di proseguire la trattativa, una parte delle nostre proposte, come la griglia e la nomina del commissario, sono state accolte - spiega il rappresentante del movimento dei pastori Gianuario Falchi - non abbiamo parlato del prezzo del latte che per noi rimane comunque quello fissato nell'assemblea di Tramatza. A questo punto sarà determinante la mediazione del Ministro. Il tavolo va avanti e aspettiamo ora che il prefetto di Sassari convochi il nuovo tavolo. Riferirò quanto è avvenuto a Roma ai nostri colleghi sperando che si possa trovare una linea di intenti. Non sarà facile perché è stato già annunciato che la vertenza si deve chiudere prima delle elezioni regionali di domenica".
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