Si celebra nel mondo l'11 febbraio la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. Istituita dall’Onu e alla sua sesta edizione, quest’anno sarà dedicata al fondamentale ruolo svolto delle scienziate, in prima linea nel contrasto all’epidemia da Covid-19.

A CAGLIARI - Anche l'INAF scende con l'occasione in campo con una serie di iniziative per mostrare il volto dell'altra metà del cielo, e parlando delle sue ricercatrici la metafora è quanto mai appropriata. Gli appuntamenti sono anche a Cagliari, con la mostra online "Voci di Astronome" (link da sito web INAF) e con l'evento finale, a partire dalle 15, della masterclass dal titolo "Women in Science".

Ad aprire i lavori, moderati dalle organizzatrici Viviana Fanti e Alessia Zurru con la regia di Matteo Tuveri, sarà il rettore dell'Università di Cagliari Maria Del Zompo.A seguire daranno il loro benvenuto Alberto Masoni, Direttore INFN Cagliari e Susi Ronchi, Presidente Corecom Sardegna e fondatrice Giulia giornaliste Sardegna.

La parola passerà quindi alle studentesse, scelte come portavoce di ogni team, che presenteranno il lavoro realizzato durante le masterclass scientifiche. Previsto alle 16 anche l’intervento di Anna Grassellino, direttrice del Quantum Materials and Systems Center del Fermilab di Chicago e Donna dell’anno 2020 per D di Repubblic. Alle 17 sarà il turno di Marianna Fontana, ricercatrice sarda al CERN di Ginevra .

La parola passerà quindi di nuovo alle ragazze e ai ragazzi, con le loro “Fabbriche dei Sogni“: rappresentazioni visuali del luogo in cui sognano di lavorare in futuro, con uno occhio particolare al tema dell’inclusione. Moderano Alessia Zurru e Paola Carboni, del Progetto SUPERA Supporting the promotion of equality in research and academia. Alle 17.35 è previsto l’intervento “Impariamo ad osare” di Patrizia Colella, fisica, dirigente scolastica ed esperta delle tematiche di genere dell’Associazione culturale “Donne e Scienza”.

In conclusione la premiazione delle migliori presentazioni dei gruppi che hanno partecipato alle masterclass.

SCIENZA E PARITA' DI GENERE - La scienza e la parità di genere sono considerate fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo concordati a livello internazionale, compresa l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, e negli ultimi 15 anni sono stati fatti grandi sforzi per ispirare e coinvolgere donne e ragazze nella scienza. I dati, però, dicono che ci si trova ancora lontani dallo sfondare il cosiddetto "soffitto di cristallo", anche se finalmente c’è la presa di coscienza dell'esistenza della questione della discriminazione di genere, per lungo tempo totalmente ignorata.

(Unioneonline/v.l.)
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