Se il venerdì è per tanti un giorno per sorridere in vista del relax del weekend, questa settimana la giornata regalerà una ragione in più.

Il 2 ottobre è infatti il World Smile Day, la giornata mondiale del sorriso. Una giornata all'insegna dell'altruismo e del buonumore, col claim "Do an act of kindness, help one person smile", fai un atto di gentilezza, aiuta una persona a sorridere.

L'idea nasce da Harvey Ball, artista commerciale di Worcester, in Massachusetts, che nel 1963 ha creato la faccina sorridente poi diventata famosissima come "smile". Con il passare degli anni, Ball si è preoccupato dell'eccessiva commercializzazione del suo simbolo e di come il significato e l'intento originale si fossero persi. E da questa sua preoccupazione è nato il World Smile Day: dedicare un giorno all'anno a sorrisi e atti gentili in tutto il mondo.

Gli atti per celebrare la giornata possono essere visibili e invisibili: a scuola, al lavoro, nella comunità o semplicemente all'interno della famiglia. Per diventare ambasciatori del World Smile Day basta dare vita a qualcosa di significativo e gentile.

Quest'anno, il classico smile, icona della giornata, indossa una mascherina, e la giornata celebra anche gli operatori sanitari, una sorta di tributo per il loro lavoro durante l'emergenza sanitaria.

Sotto la mascherina, però, il sorriso non manca ed è visibile, segno che anche con le varie limitazioni che il 2020 impone, prendersi cura di se stessi, e soprattutto degli altri, donando gentilezza, è ancora possibile.

(Unioneonline/v.l.)
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