Con la mostra itinerante Murales del Marghine prende il via la sesta edizione di "Casiddu", il Festival della Resilienza, che dal 28 luglio al 12 settembre animerà i territori sardi con eventi culturali e formativi, residenze artistiche, riqualificazione urbana, rassegne, laboratori creativi e professionali.

Oltre 30 opere, realizzate da 50 artisti sardi e internazionali, saranno in mostra a Cagliari, Sassari e Olbia.

"L'iniziativa - spiega Gianluca Atzori dell'associazione ProPositivo - rientra all'interno del progetto 'Nuove Narrazioni attraverso l'Arte Pubblica', avviato nel 2016 da ProPositivo, curato da Isabel Gollin e dedicato alla valorizzazione degli spazi urbani, pubblici e privati, attraverso la street art e il muralismo. Negli ultimi 3 anni sono state realizzate oltre 30 opere tra Macomer, Borore, Silanus e Bonorva, con 50 artisti coinvolti e risposte da 20 Paesi del mondo".

Un format nuovo quest'anno per il Festival, adattato alle misure sanitarie nazionali, la cui programmazione seguirà una struttura modulare che sfruttando il digitale si proietterà gradualmente nello spazio fisico, con la riapertura del Paese.

Intrecciando scienze sociali e arte pubblica, ProPositivo punta su logica e creatività per creare un percorso dinamico e multidisciplinare che avvicini scuola e imprenditoria, istituzioni e società civile, pubblico e privato, e riesca ad attivare efficaci processi di problem-solving e progettazione glocale.

"Dopo le diverse crisi che hanno sconvolto il nostro pianeta - prosegue Atzori - abbiamo realizzato il Contest "Oltre il muro", un'edizione dedicata a Street Artisti (muralisti e illustratori) da tutto il mondo e che parte dal digitale per articolarsi gradualmente nello spazio fisico. Gli artisti potranno partecipare sul sito del Festival fino al 20 luglio. Mentre le comunità ospitanti saranno coinvolte nella scelta degli artisti vincitori con 3 diverse giurie: una tecnica, una locale e una social".

Tra le mostre in programma l'allestimento, tra Macomer e Bosa, di foto storiche dei paesi in collaborazione con i gruppi social Macomer in Foto e Bosa in Posa.
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