La segnalazione è dell'archeologo e naturalista Alessandro Atzeni: nel villaggio nuragico di S'Orixeddu, a Quartu Sant'Elena, da tempo si verificano crolli e cedimenti anomali e proprio al di sotto di questo passa la più grande galleria della Nuova orientale, quella di Murtineddu.

La questione è stata sollevata dal deputato del Movimento 5 stelle, Andrea Vallascas, che ha presentato un'interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

"Secondo quanto riferisce l'archeologo", spiega Vallascas, " le anomalie consisterebbero nel fatto che, a dispetto di un importante fenomeno di cedimento di una porzione di parete rocciosa, attorno al sito non sarebbe presente un'equivalente quantità di materiale lapideo di risulta da crollo o da frana, tenuto anche conto che i massi di granito caduti sarebbero dovuti essere di grandi dimensioni. Una delle ipotesi formulate è che il materiale sia stato 'risucchiato', sprofondato o collassato in qualche cavità sotterranea che si sarebbe formata per effetto dei crolli e dell'azione erosiva delle acque piovane". Ma la cosa più importante, come ha sottolineato anche Atzeni, è che "il collasso di imponenti massi di granito nelle cavità sotterranee e l'azione delle acque meteoriche potrebbero aver causato danni alla galleria di Murtineddu, con grave rischio per la sicurezza dell'infrastruttura". E proprio per questo si è chiesto l'intervento del Ministero.
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