Arrivano buone notizie per le tre Case dello studente di Cagliari (via Trentino, via Businco e via Biasi) gestite dall'Ente regionale per il diritto allo Studio. La Giunta Regionale su proposta dell'assessore della Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu, ha disposto, a favore dell'Ersu di Cagliari, l'utilizzo della quota libera del risultato di amministrazione pari ad 1 milione e 965 mila euro. Questa somma verrà utilizzata per l'erogazione di servizi a favore degli studenti, in particolare per la gestione delle strutture ricettive e per la ristorazione (acquisto gasolio per riscaldamento, integrazione spese per la ristorazione e la vigilanza della Casa dello Studente) e per interventi di riqualificazione e la realizzazione degli impianti di climatizzazione delle Case dello Studente di via Trentino, via Basi, via Businco e via Montesanto. La somma di quasi due milioni di euro è la quota libera del risultato di amministrazione del rendiconto 2018 del Consiglio di Amministrazione dell'Ersu di Cagliari. "Interventi importanti - ha detto l'Assessore Biancareddu - che serviranno a rendere le strutture più confortevoli e idonee allo studio, con la ristrutturazione delle Case dello studente".

"Abbiamo chiesto alla Regione che ci mettesse a disposizione i fondi risparmiati nei bilanci precedenti e incamerati nel bilancio generale", afferma Gian Michele Camoglio, presidente dell'Ersu "Con grande lungimiranza la richiesta è stata accolta. I fondi saranno utilizzati per le finalità indicate dal nostro consiglio di amministrazione". La lista della spesa è lunga: circa 400.000 euro saranno destinati alla copertura del servizio mensa. "Abbiamo superato del 6 per cento il numero dei pasti prefissato dal contratto triennale con la società che fornisce il servizio alle mense universitarie", spiega Camoglio. In totale poco meno di due milioni di pasti in un triennio. Il grosso della spesa sarà convogliato negli impianti di condizionamento. "Con oltre 1,2 milioni di euro doteremo le tre Case dello studente dell'aria condizionata. Sino a oggi gli studentati sono dotati solo dell'impianto di riscaldamento, visto che gli studenti durante i mesi estivi tornavano nei loro luoghi di residenza. La tendenza si è invertita, i ragazzi continuano a vivere nelle strutture universitarie anche durante il periodo caldo. Strutture - precisa il presidente dell'Ersu - che chiudono esclusivamente a cavallo di Ferragosto". Arrivano finanziamenti anche per la cultura. "Circa 100.000 euro saranno destinati agli eventi culturali organizzati dagli studenti". A chiudere il conto 200.000 euro destinati alle spese generali e all'acquisto di gasolio per il riscaldamento".

I NUMERI Nella Casa dello studente di via Businco risiedono 196 studenti.

Lo studentato di via Trentino è il più grande della città e attualmente offre ospitalità a 267 studenti. In via Biasi sono alloggiati 119 studenti.

Il Campus di viale La Playa Gli operai impegnati nella costruzione del primo lotto della nuova Casa dello studente di viale La Plaia lavorano sino a tarda sera pur di rispettare i tempi stabiliti dalla gara d'appalto. "Abbiamo già realizzato le paratie che ci consentiranno di far partire gli scavi per le fondamenta", precisa Camoglio. "Dovremo scendere di circa dieci metri per realizzare due piani sotterranei. Non sarà facile, il vero problema è l'acqua salmastra che si trova a un metro di profondità. Per evitare guai in futuro, stiamo anche costruendo i pozzi dove convogliare l'acqua per poi smaltirla". Procedono senza interruzione gli studi per la progettazione del secondo lotto. "Vogliamo bandirlo entro l'estate", conclude Camoglio.
© Riproduzione riservata