La natura consumata e usata per produrre benessere umano.

Giunge alla sua fase conclusiva il progetto Girepam (Gestione integrata delle reti ecologiche attraverso i Parchi e le Aree Marine Gestione) finanziato dal programma europeo Interreg Francia-Italia Marittimo 2014-2020.

Un momento in cui sono protagoniste le comunità locali legate al Parco Nazionale dell'Asinara, coinvolte nella "Mappatura dei servizi ecosistemici" ossia dei benefici forniti dagli ecosistemi al genere umano, con un focus particolare sul ruolo rivestito nel tempo dall'Isola e i rapporti tra l'Asinara e la colonia di Turris Libisonis.

Nell'ambito delle attività di individuazione e mappatura dei servizi ecosistemici promosse da Girepam infatti, anche due giornate di incontri a carattere partecipativo rivolte alle comunità dell'Isola-Parco: dopo l'evento del 7 dicembre al Museo della Tonnara (Mut) di Stintino, il prossimo appuntamento è previsto per sabato 14 dicembre, in collaborazione e nei locali dell'Antiquarium Turritano - Polo Museale della Sardegna - di Porto Torres.

Con l'occasione, per i 35 anni del Polo Museale, Maria Letizia Pulcini, direttore dell'Antiquarium, condurrà in un evento parallelo una visita guidata all'area archeologica, soffermandosi in particolare sulla posizione strategica dell'isola in epoca romana. L'evento, previsto durante l'apertura continuata (10-18) del museo, consentirà di riconoscere "i benefici di cui la società fruisce grazie agli ecosistemi naturali" presenti sull'isola, mappando, grazie al supporto di facilitatori che seguiranno le attività, quali sono i servizi ecosistemici percepiti e riconosciuti dai cittadini nell'Isola dell'Asinara.

I contributi, elaborati a cura di Arpas Sardegna, insieme al Parco nazionale, implementeranno la "Carta dei Servizi Ecosistemici" dell'Asinara.

Gli incontri si inseriscono anche all'interno delle attività previste per l'accreditamento alla carta europea del turismo sostenibile (Cets) dell'isola-parco.
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