Un tuffo nella preistoria per conoscere origini e tradizioni della Sardegna.

L'appuntamento è con "Archeoday", in programma il 21 e 22 settembre ad Arzachena.

L'evento organizzato è dal Comune nell'ambito delle "Giornate del Patrimonio" promosse dal ministero dei Beni culturali. Tre sono le mete proposte dal centro della Costa Smeralda per conoscere la faccia misteriosa e affascinante dell'Isola: il villaggio nuragico de La Prisgiona, la tomba dei giganti Coddu 'Ecchju e la necropoli di Li Muri. Tre siti ricchi di storia che potranno essere scoperti con visite guidate, performance artistiche, incontri con esperti, proiezione di documentari, installazioni e laboratori creativi adatti ad adulti e ragazzi e con attività specifiche per bambini.

Fra le preziosità a disposizione dei visitatori, il museo di ricostruzione storica Labenur, allestito nella stazione dei treni di Arzachena risalente al 1929, o ancora il parco tematico aperto nel borgo di Cannigione, per ripercorrere in poche ore 6mila anni di cultura del territorio.

Per tutti òa possibilità di scoprire le tecniche di pittura con i pigmenti, risalenti al Paleolitico e al Neolitico, cimentandosi su carta e pietra in queste forme d'arte primitive.

Sarà inoltre possibile provare a lavorare la pietra per creare monili e gioielli, proprio come facevano migliaia di anni fa i progenitori del popolo sardo.

(Unioneonline/v.l.)
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