Oltre seicento firme sono state presentate in Comune a Terralba per sostenere la petizione che chiede la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e all’allora prefetto di Cagliari, il generale Asclepia Gandolfo.

Circa 400 firme sono state depositate in Comune, le altre raccolte online sono state indirizzate al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L’iniziativa è stata promossa nei mesi scorsi dal comitato "Madiba Coscienza Civile" che adesso sollecita anche il Consiglio comunale affinché si occupi al più presto della richiesta.

"La revoca dell’onorificenza – sostengono i rappresentanti del comitato - è doverosa da parte del Consiglio comunale per diversi motivi a iniziare dal fatto che la cittadinanza era stata concessa da un commissario prefettizio che non ha mai rappresentato i terralbesi, ma solo la sua volontà burocratica".

Il comitato Madiba insiste sul fatto che "Mussolini è stato un nemico dichiarato delle libertà democratiche sulle quali si fonda la convivenza pacifica – si legge in una nota – Inoltre il suo regime si è impossessato della bonifica del terralbese, estromettendo i sardi. Il generale Gandolfo invece non ha mai fatto nulla per Terralba dove è totalmente sconosciuto".
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