Appuntamento speciale sabato nello spazio Arte della Libreria Dessì a Sassari: organizzato dall'associazione culturale Il Colombre si incontrano le due rassegne Arti-Janas e Design, dedicate alle forme del contemporaneo in cui la tradizione dell'artigianato si incontra con l'innovazione e il design.

Dalle 10.30 alle 22.30 si potrà visitare l'esposizione dedicata alle opere delle artiste sarde Annalisa Zarelli e Giuliana Rais.

Annalisa Zarelli vive a lavora a Magomadas. Dopo gli studi nella Facoltà di Filosofia, inizia a frequentare il mondo dell arte nel 2010 come artista visiva. Dal 2015 si dedica alla ceramica con la creazione di sculture usando la tecnica del colombino. Ciò gli permette di modellare tutte le forme, anche grandi e complesse in un respiro fatto di pazienza e precisione.

Una scultura di Annalisa Zarelli (foto ufficio stampa)
Una scultura di Annalisa Zarelli (foto ufficio stampa)
Una scultura di Annalisa Zarelli (foto ufficio stampa)

Giuliana Rais vive e lavora a Bonorva. Laureata in filosofia, nel 2012 segue, a Bonorva, un corso regionale di formazione in tessitura tradizionale. S'innamora del suono del telaio, del suo movimento e di tutta la storia che custodisce. Da allora perfeziona la sua formazione sia nella tessitura che nella tintura vegetale.

Ha curato per tre anni il progetto di promozione e valorizzazione della tessitura artigianale Tessinde, con il quale ha realizzato esposizioni e corsi di formazione. Riprendendo una modalità di tessitura semplice e antica, quest'anno ha avviato una personale produzione artigianale dando vita alla collezione di borse, zaini e pochette, istrazzu.

Con Il progetto phos/luce Giuliana Rais e Annalisa Zarelli vogliono portare una luce attraverso l'unione di due antiche arti: quella della tessitura e quella della ceramica. Ciò che scaturisce sono lampade-scultura cariche di simbologie arcaiche e vissuti emozionali moderni, una ricerca che non si ferma al sé ma tenta di superarsi continuamente nell'altro da sé.
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