Un progetto internazionale sulle tecnologie di intelligenza artificiale, con un budget di circa due milioni di euro messi a disposizione per la ricerca e l'assunzione di otto dottorandi.

Sono gli importanti contenuti di PhilHumans, iniziativa che accanto alla nota azienda Philips, culla di invenzioni quali il cd-rom e la tecnologia blue ray, vede in prima linea l'Università di Cagliari, che gestirà direttamente il budget di un dottorando in informatica e "ingloberà" anche il dottorando di economia. Non solo: il progetto sarà sviluppato in modo rafforzato con il Crea UniCa (Centro servizi d'ateneo per imprese e imprenditorialità), con l'obiettivo di collocare sul mercato le varie tecnologie che verranno sviluppate all'interno del progetto.

Alla riunione di avvio e presentazione di "PhilHumans", tenutasi nei giorni scorsi a Eindhoven, hanno preso parte i ricercatori del dipartimento di Matematica e Informatica dell'Ateneo cagliaritano, Diego Reforgiato Recupero e Daniele Riboni, che seguiranno passo passo lo sviluppo "sardo" dell'iniziativa.

"I dottorandi trascorreranno metà del tempo di ricerca in laboratori esterni all'università che frequentano – spiegano i ricercatori -. L'idea progettuale prevede che si occupino di tecnologie informatiche di intelligenza artificiale su temi di natural language processing, semantic web, sentiment analysis, cognitive computation e computer vision".

Il robot Zora (foto @UniCa)
Il robot Zora (foto @UniCa)
Il robot Zora (foto @UniCa)

"I lavori sono stati seguiti dal pro rettore all'Innovazione, Maria Chiara Di Guardo, che curerà le attività di marketing e di research to market connesse al progetto. Ovvero - rimarca il professor Reforgiato Recupero - gli aspetti inerenti il dottorato in economia di PhilHumans che interloquiscono con il Crea e il Contamination Lab di UniCa".

Nel dipartimento "Data science" del Philips Research sono anche in fase avanzata gli studi sulla piattaforma robotica Zora. "Il robot nasce per interagire a gesti e verbalmente con le persone che vogliono raggiungere un obiettivo in tema di salute: dal perdere peso a dormire meglio e mangiare più sano. Ovvero, comprendere, interloquire e analizzare gli esseri umani, dal parlato a espressioni facciali e gesti, fasi utili per capire stato emotivo ed eventuali problemi psicologici così da poter supportare i medici" aggiunge Diego Reforgiato Recupero.

In breve, una relazione scientifica, quella tra il Crea dell'ateneo di Cagliari e la multinazionale olandese, di alto pregio formativo e accademico. "Philips - spiega la professoressa Di Guardo - si è detta disponibile, oltre a collaborare su altri progetti connessi a Horizon 2020, ad ospitare studenti del nostro ateneo in stage e formazione".

(Unioneonline/v.l.)
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