C'è anche uno specializzando dell'Università di Cagliari tra i finalisti del Premio Cantamessa, il riconoscimento per giovani medici creati da Cassa Galeno in memoria della dottoressa Eleonora Cantamessa, uccisa nel 2013 mentre soccorreva un uomo ferito.

Si tratta del 34enne Filippo Pistolesi, che ha sognato questa professione fin da quando era bambino, incoraggiato dal nonno Giuseppe.

Specializzando in Chirurgia pediatrica, frequenta un master in Chirurgia dei Paesi tropicali e delle emergenze umanitarie e porta le sue conoscenze in Brasile, Burkina Faso e Burundi.

Oggi sta organizzando una missione con Medici con l’Africa CUAMM.

Il suo progetto prevede la frequentazione di corsi alla Liverpool School of Tropical Medicine per migliorare le competenze nell’ambito della riduzione della mortalità materna e neonatale, la prevenzione e gestione delle principali malattie di interesse pediatrico e l’epidemiologia dei disturbi nutrizionali nei Paesi in via di sviluppo.

Per il suo impegno, il giovane medico ha ricevuto una menzione speciale in occasione del Premio.

"La nostra missione è la tutela dei medici e, in quanto medici, siamo ben consapevoli delle difficoltà che incontrano oggi i giovani colleghi", ha spiegato Aristide Missiroli, presidente di Galeno, "supportare i loro progetti è un modo per ribadire il diritto universale alle cure, che Eleonora ha difeso fino all’ultimo istante". (Unioneonline/F)
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