Ecco il quartiere artigianale punico.

È l'ultima scoperta venuta alla luce nell'antica città di Tharros che, a detta di diversi studiosi, era abitata anche da bravissimi vasai. Lo confermano i tanti materiali ceramici rinvenuti durante l'ultima campagna di scavo all'istmo. È proprio lì, a circa 500 metri dalla torre spagnola di San Giovanni di Sinis, che gli archeologi hanno scoperto un'antica fornace punica.

Una scoperta mai vista sino ad oggi.

"Siamo però ancora all'inizio - spiega l'archeologa Anna Chiara Fariselli del dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna che già da anni scava a Tharros con una squadra di studenti -. Sarà certamente un lavoro lungo, pluriennale. Abbiamo una base molto importante da cui partire".

La zona dove gli archeologi sono al lavoro (foto Sara Pinna)
La zona dove gli archeologi sono al lavoro (foto Sara Pinna)
La zona dove gli archeologi sono al lavoro (foto Sara Pinna)

I risultati degli ultimi scavi sono stati presentati al centro polivalente di Cabras.

Si tratta di una fornace per la produzione di vasi di ceramica e terrecotte figurate.

Ma non è tutto: "Abbiamo anche trovato alcuni strumenti tipici dei vasai dell'epoca, un buon indizio per la messa in luce di tutto il quartiere di fornaci - spiega ancora Anna Chiara Fariselli -. É stato un lavoro molto meticoloso realizzato con il bisturi, proprio per la delicatezza delle opere. È la prima volta in assoluto che all'Istmo indaghiamo in maniera scientifica. Fortunatamente si tratta di una zona mai depredata. Tharros era sicuramente un centro produttivo con una capacità straordinaria di espansione commerciale e con una produzione intensa di materiale ceramico, lo stesso che si ritrova anche in altri porti del mediterraneo centrale come ad esempio Cartagine".
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