I contatti con il volo della compagnia aerea indonesiana Lion Air, su cui viaggiavano 189 passeggeri, tra cui anche un italiano, sono stati persi poco dopo il decollo da Giacarta.

Le operazioni delle squadre addette a questo tipo di emergenze hanno già recuperato alcuni corpi delle vittime e resti del velivolo, la cui localizzazione, però, non è ancora stata individuata.

E l'agenzia indonesiana che sta gestendo il recupero ha pubblicato su Twitter foto di detriti e oggetti appartenuti ai passeggeri, tra cui smartphone, libri e borse.

L'ultima comunicazione con il velivolo a pochi minuti dal decollo, quando il comandante chiese alla Torre di Controllo di Giacarta di poter rientrare per un problema tecnico. Poi la scomparsa dai radar.

La compagnia aerea ha già fornito dettagli sul velivolo 737 Max in utilizzo da soli pochi mesi e ha fatto sapere che analizzerà tutti i dati tecnici relativi.

Quattro anni fa in Indonesia era avvenuta una tragedia simile, con lo schianto di un volo diretto a Singapore con a bordo 162 persone, e la sicurezza aerea del Paese era già stata messa sotto accusa dal 2007, quando alcune compagnie erano state escluse dalle rotte verso l'Europa. Veto cancellato lo scorso giugno.

(Unioneonline/b.m.)
Il dolore dei familiari delle vittime della tragedia aerea indonesiana (Ansa)
Il dolore dei familiari delle vittime della tragedia aerea indonesiana (Ansa)
Il dolore dei familiari delle vittime della tragedia aerea indonesiana (Ansa)
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