Pena dimezzata per Corona: sei mesi per i 2,6 milioni trovati nel controsoffitto
Il tribunale di Milano ha condannato in Appello Fabrizio Corona a sei mesi di reclusione per illecito fiscale e intestazione fittizia di beni, riducendo la pena di un anno inflitta in primo grado nel luglio dell'anno scorso.
La Procura generale aveva chiesto una pena di due anni e nove mesi di carcere.
Il procedimento è legato alla vicenda del ritrovamento di 2,6 milioni di euro in contanti scoperti nel controsoffitto della casa della sua collaboratrice Francesca Persi e in due cassette di sicurezza in Austria.
In Tribunale insieme all'ex re dei paparazzi il figlio 16enne Carlos Maria.
Questa mattina l'ex fotografo si era scusato con il pg Maria Pia Gualtieri che aveva insultato fuori dall'aula in una precedente udienza.
"Non ha capito un c....", aveva detto rivolgendosi al magistrato.
"Chiedo scusa alla Corte e al pg, erano parole di rabbia anche perché mi sono fatto la galera per questa vicenda, ora sono molto più sereno", ha dichiarato oggi Corona.
"Aggiungendo, prima della sentenza: "Credo nella giustizia, sono fiducioso".
E dopo la sentenza: "Abbiamo stravinto. La Procura ha fatto un'orrenda figura e ha fatto fare a Fabrizio Corona un processo inutile". Probabilmente l'ex re dei paparazzi ricorrerà in Cassazione per ottenere l'assoluzione piena, ha fatto sapere il suo avvocato.
(Unioneonline/F)
