Celebrata anche ad Oristano la festa dell'Arma alla presenza delle autorità civili e militari.

Al termine del saluto del Capo dello Stato e del comandante generale dei carabinieri il comandante provinciale colonnello Luciano Paganuzzi ha reso noti i dati dell'attività operativa degli ultimi 12 mesi.

I carabinieri del comando provinciale di Oristano, che comprende le compagnie del capoluogo, Mogoro e Ghilarza e 39 stazioni, ha effettuato 21mila servizi preventivi e di controllo con una media di 57 pattuglie impegnate ogni giorno.

Complessivamente sono stati effettuati 500 servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni e sagre. Le persone identificate sono state 76mila persone, mentre 60mila gli autoveicoli controllati.

La festa dell'Arma
La festa dell'Arma
La festa dell'Arma

Sono stati denunciati all'Arma 1936 reati, l'83% complessivi dell'intera provincia, con una diminuzione rispetto all'anno precedente dell'11 %. Le persone arrestate sono state 118 arresti, il 21 % in più. Come ha sottolineato il comandante provinciale sono in costante aumento per il terzo anno consecutivo.

Le rapine sono state 9 rapine e in quattro casi sono stati scoperti i responsabili. Sono in diminuzione anche i furti e tentati furti, da 928 si è passati a 769, 62 dei quali sono stati scoperti con una percentuale dell'8%, il doppio del dato nazionale. I furti in abitazione sono stati 153, 11 dei quali scoperti. Sono diminuiti anche i danneggiamenti, passati da 215 a 200, in 11 casi sono stati scoperti gli autori.

Calano anche gli incendi: da 46 a 33, anche in questo caso incide sull'individuazione dei responsabili la poca collaborazione da parte dei cittadini. Il comandante provinciale ha messo in rilievo anche la lotta al traffico degli stupefacenti. Qui emerge l'aumento delle coltivazioni di cannabis nelle campagne con un indotto in costante aumento che finanzia anche altri reati. I giovani sono sempre l'anello debole e quindi a rischio.

Il comandante provinciale e le autorità
Il comandante provinciale e le autorità
Il comandante provinciale e le autorità

Le truffe, che hanno coinvolto anche anziani sono state 192 casi, in 68 casi sono stati individuati i responsabili. Sempre significati i casi di maltrattamenti in famiglia che hanno portato a 29 persone denunciate e 8 arrestate.

Positiva la collaborazione con i comuni, le parrocchie e le scuole, con un dato significativo, l'incontro con oltre 2.200 studenti.
© Riproduzione riservata