I pm l'hanno definito "uno dei più gravi casi di corruzione nell'Italia dal dopoguerra, per il danno enorme alla pubblica amministrazione".

Ma il Comune di La Maddalena, nella sentenza che ha chiuso il processo di primo grado per il caso G8, non compare tra i destinatari delle provvisionali, che sono, invece, il ministero delle Infrastrutture (50mila euro), Cittadinanzattiva (50mila euro) e la presidenza del Consiglio dei ministri (250mila euro).

Il comune gallurese che non ha visto ancora la riconversione turistica dell'ex Arsenale della Marina Militare, non becca un centesimo di euro.

E ora il sindaco maddalenino Luca Montella, vuole vederci chiaro sull'andamento del processo celebrato davanti al Tribunale di Roma. Infatti, il Comune di La Maddalena si era costituito parte civile, ma non sono state le richieste di risarcimento alla fine del dibattimento.

"Prima di assumere delle iniziative legali, dobbiamo capire. Alla luce di questa sentenza è necessario fare chiarezza. Ho dato incarico al segretario comunale di verificare questi aspetti. Dopo decideremo come agire", ha dichiarato il primo cittadino.
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