Pasquale Concas resta in carcere.

Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo disposto dal pm nei confronti del 50enne di origini sarde, accusato di aver ucciso una giovane prostituta ungherese - Arietta Mata - in provincia di Modena.

Secondo quanto riferito dalla stampa emiliana, l'uomo non ha risposto alle domande dei magistrati, ma gli indizi raccolti contro di lui sarebbero evidenti.

Da quanto emerso sinora dalle indagini, Concas avrebbe strangolato la donna a scopo di rapina.

In particolare, dopo l'omicidio, le ha sottratto 700 euro (che gli servivano - sembra - per giocare alle slot machine), quindi ha gettato il cadavere sui binari della ferrovia, con l'obiettivo di farla travolgere da un treno e far pensare al suicidio.

Ma il piano non ha funzionato e gli agenti della Mobile sono riusciti nel giro di poche ore a ricostruire l'accaduto.

Concas, oltretutto, ha precedenti per omicidio: negli anni Novanta, sempre a scopo di rapina, non esitò ad uccidere una pensionata di Olbia, delitto che gli costò parecchi anni di carcere.

(Unioneonline/l.f.)

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