A Soddì, piccolo borgo sull'Omodeo, si è rivelato un fallimento l'acquisto, agli inizi degli anni Duemila, del trenino su ruote gommate.

Era stato acquistato dal Comune per poco meno di 160mila euro con i fondi della 37.

Ora il commissario Graziella Madau, alla guida di Soddì da quando nell'ultima tornata elettorale nessuno si è presentato all'appuntamento con i cittadini per il voto, è intenzionata a disfarsene, ritenendolo "un acquisto sbagliato".

L'obiettivo è trasferirlo all'Unione dei comuni del Guilcier.

Il trenino avrebbe dovuto rilanciare il turismo a Soddì e nel territorio, portando a spasso i turisti tra i vari siti di interesse del Guilcier, ma di fatto ha funzionato ben poco.

Ormai da parecchio tempo è parcheggiato in un capannone comunale. Mentre è stata sospesa l'assicurazione si continua a pagare il bollo: mille euro l'anno.

E soprattutto rischia di andare in malora. Insomma un vero spreco.

Qualche tempo fa il commissario ha scritto alla Regione chiedendo un parere sulla sua alienazione. Ora però vede con favore l'ipotesi di cederlo all'Unione dei Comuni.
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