Un'altra notte di roghi e fumo nella "terra dei fuochi" di Cagliari.

Nonostante il terreno del campo rom abusivo sulla strada statale 554, a Cagliari, sia stato sgomberato, ieri verso le 21 c'è stato un grosso incendio: le fiamme hanno avvolto baracche e rifiuti rimasti dopo l'allontanamento delle ultime famiglie che ancora vivevano nell'area.

Il fumo, e la diossina, hanno così reso irrespirabile l'aria per tutta la notte.

I vigili del fuoco sono dovuti intervenire due volte.

Ancora stamattina nel terreno erano visibili i resti fumanti dei roghi.

Così verso le 11 le squadre dei vigili del fuoco sono ritornate nell'ex campo rom per spegnere il fuoco in una situazione igienica da pelle d'oca: rifiuti di ogni genere, sostanze inquinanti e cinque bombole del gas.

Le bombole ritrovate
Le bombole ritrovate
Le bombole ritrovate

La speranza degli abitanti dei quartieri di Mulinu Becciu e Su Planu è che sia stato davvero l'ultimo atto di una situazione insostenibile andata avanti per anni, e che l'area venga definitivamente recuperata e bonificata.

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