L'appello del sindaco di Siamaggiore Anita Pili è servito.

Dopo che il primo cittadino nei giorni scorsi ha ricordato ancora una volta le condizioni di disagio che vivono le aziende nell'area artigianale del paese a causa della mancanza dell'acqua e delle fogne, qualcosa si è mosso.

Pochi giorni fa, infatti, l'Ente di Governo Egas ha chiesto agli uffici di Abbanoa di attivare immediatamente le procedure necessarie per mettere in funzione la rete fognaria.

Tutto questo dopo che Egas ha verificato l'adeguatezza dell'impianto fognario realizzato dall'amministrazione comunale di Siamaggiore tre anni fa, con l'accordo che l'ente gestore idrico avrebbe preso in carico il funzionamento della rete.

Un progetto costato al Comune ben 275mila euro di cui 151mila derivanti da fondi regionali e i restanti dal bilancio comunale.
© Riproduzione riservata