Oltre mille ettari fra bosco e macchia sono stati devastati dalle fiamme nel grosso incendio, scoppiato nella tarda mattinata e non ancora spento, nelle campagne fra Isili e Nurri.

Il dato viene confermato dal Corpo Forestale di Isili.

Le fiamme si sono spinte fino all’area dove è stata installata una centrale alimentata a pale eoliche, in territorio di Nurri, rendendo particolarmente difficoltosa la lotta al fuoco.

In cenere macchia mediterranea e zone boschive. Interessato anche il territorio di Villanovatulo.

Imponente l’apparato antincendio ancora al lavoro: due Canadair e tre elicotteri, quattro squadre dei Vigili del Fuoco (due partite da Cagliari, due da Nuoro), personale del corpo forestale e dell’ente foreste, i Carabinieri di Isili e decine di volontari.

I mezzi aerei riprenderanno a lavorare domani.

TRENO BLOCCATO - I carabinieri di Isili hanno bloccato un treno a Villanovatulo per precauzione. Divieto d'accesso anche in molte delle strade della zona.

FIAMME AD AGGIUS - Un altro grosso incendio ha colpito il territorio di Aggius dove sono dovuti intervenire i mezzi aerei per spegnere le fiamme in località Vintura.

Due Canadair e due elicotteri, uno partito dalla base operativa di Limbara e l'altro da Anela, hanno limitato i danni del fuoco che alle 12,30 circa si è sviluppato nelle campagne tra la chiesa campestre di San Pietro di Rudas e la strada sterrata che conduce ad Aglientu.

Il fuoco, oltre a pascolo e macchia mediterranea ha incenerito dieci ettari di bosco di quercia.

Mentre le fiamme venivano spente, gli investigatori sono risaliti al punto di innesco, scoprendo che l'incendio era stato generato da un decespugliatore a lame che ha provocato la fatale scintilla. Gli agenti hanno quindi individuato il titolare e l'operaio della ditta a cui il Comune aveva affidato la pulizia delle strade, entrambi denunciati per incendio colposo.

Antonio Pintori

Piergiacomo Pala
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