Promuovere il turismo sostenibile attraverso un progetto di riqualificazione e riconversione delle stazioni e dei vecchi caselli ferroviari dell'Arst, che ricadono nel tracciato ferroviario storico del primo ‘900, nella tratta Macomer-Bosa.

Otto Comuni del Marghine-Planargia hanno aderito al bando promosso dall’assessorato regionale agli Enti locali, ottenendo un finanziamento di 4milioni e 802mila euro, per la ristrutturazione di 5 stazioni e 22 caselli dell’Arst.

L’iniziativa coinvolge Macomer (comune capofila) Sindia, Suni, Tinnura, Flussio, Magomadas, Tresnuraghes e Bosa. "Si tratta di restaurare le vecchie stazioni e caselli liberi da concessioni lungo la tratta Macomer Bosa, oggi in parte utilizzata a fini turistici", spiega il vicesindaco di Macomer, Rossana Ledda.

"L’obiettivo è riportarli all’aspetto originario, modificandone le condizioni di salubrità ed isolamento, rispettando le nuove normative anche nell'ambito delle certificazioni energetiche. Potranno così trasformarsi in stazioni locanda, con ospitalità e ristorazione, in stazioni di Posta, con vendita di prodotti caratteristici, in esposizione con banco ristoro, bookshop, presidio ed esposizione artistica, culturale, naturalistica, caselli Campo base, Punto ristoro o caselli baita>>.

All'interno del progetto c'è un'altra iniziativa che la Camera di Commercio e la Confcommercio di Nuoro presentarono lo scorso anno all'Arst, che ne ha autorizzato la sperimentazione. "Il progetto, denominato By Rails, prevede l’uso di quadricicli a propulsione muscolare o a pedalata assistita", dice Ledda, che singolarmente o in convoglio permettano ai turisti di visitare il territorio percorrendo la vecchia infrastruttura ferroviaria. L’obiettivo è implementare la tratta del trenino verde e allungare la stagione turistica, offrendo un trasporto lento su rotaia sostenibile e salutare, energeticamente autonomo fra le bellezze paesaggistiche, in un ambiente correlato di servizi ed ospitalità professionale".

Grande soddisfazione per gli amministratori locali che uniscono le forze per dar vita a un’importante iniziativa. "Un progetto bellissimo –sottolinea Ledda- che dimostra la forte sinergia tra i Comuni pronti a condividere azioni che valorizzino e rafforzino il territorio. L’iniziativa permetterà di creare imprenditoria locale, arginare lo spopolamento, divulgare il nostro patrimonio identitario e culturale".

Il progetto sarà presentato sabato 19 marzo a Tinnura, durante un convegno organizzato dai Comuni e Confcommercio, in occasione della “9^ Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate” .
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