Momenti di tensione durante la protesta contro Matteo Salvini a Cagliari. Alle 11,15 la polizia ha caricato i manifestanti dopo un lancio di uova e vernice.

Il leader della Lega è arrivato nell'isola per tre appuntamenti elettorali. In mattinata il primo incontro nel capoluogo per l'inaugurazione della sede del movimento "Noi con Salvini".

Questa mattina sono comparse scritte e cartelli contro il leader leghista. Durante la protesta sono stati danneggiati anche due sportelli bancomat.

In mattinata un furgone, all'interno del quale c'erano due striscioni rinforzati con scudi (uno di cinque e uno di quattro metri), mazze di ferro, fumogeni e arance è stato bloccato in via Porcell dagli agenti della squadra volante di Cagliari.

Durante i controlli effettuati dalla polizia in vista delle manifestazioni contro l'arrivo di Salvini, gli agenti delle volanti hanno notato un furgone bianco con due giovani.

Il controllo ha permesso di recuperare il materiale ritenuto pericoloso, e che sarebbe stato probabilmente utilizzato nel corteo di protesta contro il leader della Lega.

I due giovani sono stati accompagnati in Questura e identificati: rischiano una denuncia. Anche il furgone è stato portato in via Amat.

Matteo Salvini dopo aver inaugurato la sede del movimento ha visitato il mercato di San Benedetto, dove ha mangiato gamberi e cozze crude. Ecco il video:

Alle 12,30 Salvini ha partecipato a un convegno nell'Hotel Panorama. A poca distanza dall'albergo è stata organizzata una manifestazione di protesta.

ALGHERO - All'hotel Carlos V la sala piena all'inverosimile per ascoltare il comizio di Matteo Salvini e, fuori dall'albergo, circa duecento persone del coordinamento antifascista. L'accoglienza ad Alghero del leader leghista non è stata delle più calorose, anche se è passato indenne tra i cori, i fischi e le bandiere rosse, grazie anche al lavoro delle forze dell'ordine, in tenuta antisommossa, che hanno tenuto a bada gli animi, evitando disordini. Prima di arrivare alla struttura del lungomare Valencia, Salvini ha voluto incontrare i lavoratori della Sogeaal, la società di gestione dell'aeroporto di Alghero, preoccupati per il loro futuro occupazionale, dopo l'annuncio di Ryanair di abbandonare la base e di tagliare i collegamenti. "La Regione deve aprire subito un tavolo nazionale perché qui non si tratta solo di salvare i posti di lavoro - ha detto - ma un business per migliaia e migliaia di persone. Sulla pseudo privatizzazione dell'aeroporto, invece - ha continuato - non vorrei che si volesse fare un regalo agli amici degli amici e che lo scalo, nei disegni di qualcuno, sia destinato a ridimensionarsi per favorire altri da altre parti".

In serata il leader leghista sarà ad Olbia.
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