L a politica ha i suoi riti, il suo calendario liturgico, una direzione precisa e una sceneggiatura. La scadenza numero uno del Governo e del Parlamento è l'approvazione della legge di Bilancio. Il piano è quello di andare in aula il 2 dicembre, stasera si va alla maratona in commissione, voto finale entro il 31 dicembre, di solito arriva con il panettone, alla vigilia di Natale. Palazzo Chigi nel frattempo deve sbloccare la crisi dell'acciaio, mettere la trattativa tra lo Stato e Arcelor Mittal su un binario sicuro e far volare Alitalia che brucia un milione di euro al giorno. (...)

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