"Cara Unione,

a mia madre è stata diagnosticata 'ufficialmente' una SLA qualche settimana fa, e dico così perché l'ospedale Brotzu ci ha comunicato il tutto dopo un ricovero effettuato a gennaio e giustificandosi nel ritardo dietro l'emergenza Covid-19.

Ora, il suo caso è stato assegnato al policlinico universitario, che continua però a procrastinare visite e terapie, visto che i loro poliambulatori sono chiusi causa Covid e nonostante io abbia scritto numerosi solleciti. Le risposte che ho ottenuto, ad oggi, sono state di vicinanza alla situazione ma di totale impossibilità a poter far qualcosa.

Mia madre peggiora però sensibilmente di settimana in settimana, è un malato in caduta libera senza terapia, per quanto basterebbe che il medico la vedesse anche nel parcheggio dell'ospedale per poterla curare, e visto che ha già una cartella clinica completissima dal punto di vista degli esami.

Vedere mia madre andarsene via così non è accettabile per me, sto tentando tutto il possibile e mi farebbe molto piacere se qualcuno potesse occuparsi della nostra storia.

Grazie dell'attenzione".

Gabriele

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)
© Riproduzione riservata