"Cara Unione,

con riferimento alla giusta replica, sul mancato sussidio per sostegno allo studio universitario, ci tengo a precisare che c'è stato un piccolo malinteso nella mia lettera di ieri, in quanto il soggetto a cui la sottoscritta, Arrus Valentina, fa riferimento non è la Spett.le Università degli studi di Cagliari, bensì l'Ente Regionale per lo Studio Universitario (ERSU)".

Grazie.

Valentina Arrus

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LA REPLICA DI IERI

In relazione a quanto pubblicato oggi su questo sito web si precisa che l’Università degli Studi di Cagliari non eroga alcun sussidio straordinario, e che il suo Direttore Generale, dott. Aldo Urru, non è affatto decaduto.

È quindi errata la lamentela contenuta nella lettera riferita al nostro Ateneo: con ogni probabilità, la signora si riferisce ad altri enti, che nulla hanno a che fare con l’Università degli Studi di Cagliari.

Sergio Nuvoli

(Social media manager dell’Università degli Studi di Cagliari e Portavoce del Magnifico Rettore)

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LA LETTERA

"Cara Unione,

sono la mamma di una ragazza iscritta al secondo anno di università a Cagliari.

L'anno scorso abbiamo richiesto la concessione del sussidio straordinario perché, a seguito di un grave problema di salute di un familiare, e del successivo lutto che ci ha colpito, tra luglio e settembre ci è sfuggito il termine di scadenza per inoltrare la modulistica per la richiesta della borsa di studio.

La prima tranche è stata regolarmente pagata.

Purtroppo siamo ancora in attesa del saldo che avrebbe dovuto essere corrisposto agli ultimi del mese di luglio appena trascorso. Invece sono accaduti dei fatti incomprensibili.

Alle nostre richieste di chiarimento, in agosto, ci è stato detto che l'autocertificazione presentata a maggio per la richiesta del saldo, con allegata foto della carta identità dello studente, era stata dichiarata irricevibile e quindi sicuramente cestinata, assieme ai documenti personali.

Da notare che la studentessa già a maggio aveva maturato il minimo dei cfu sufficienti. Noi abbiamo ribadito che se c'era qualcosa di inesatto avrebbero potuto comunicarlo via mail o con una telefonata. Ci hanno invitato a presentare un nuovo modulo di autocertificazione rassicurando la studentessa che comunque avrebbe ricevuto il saldo ai primi di settembre; invece ancora nulla.

All'ennesima richiesta di chiarimenti sul mancato pagamento ci hanno risposto che il Direttore generale, che avrebbe dovuto firmare il mandato di pagamento, è decaduto dalla sua carica proprio a settembre.

A questo punto ci chiediamo: non poteva il Direttore generale provvedere alla firma del mandato prima della sua decadenza dall'incarico? Prego quindi la Spett.le Giunta Regionale di voler provvedere quanto prima possibile alla nuova nomina, onde si possa procedere alla firma del mandato come sopra, rendendo così più concreto e agevole il diritto allo studio di quei ragazzi le cui famiglie talvolta si ritrovano a dover affrontare situazioni di disagio".

Valentina Arrus

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